LA LANCIA DI LONGINO Recensione

La Lancia di Longino

Una buona abitudine resa possibile, riducendo il tempo dedicato ai social o, addirittura, attuando - poco o tanto – la pratica del "digiuno digitale" è quella di prendere in mano un buon libro e leggerlo.
Una appassionante e adeguata lettura, perfettamente in tema con l'imminente tempo di Quaresima, potrebbe essere quella del romanzo di Louis De Wohl, narratore di grandi eventi della Storia, quella con la S maiuscola come la breve ma intensa vita di santa Caterina da Siena con "La mia natura è il fuoco", oppure "L'ultimo crociato. Il ragazzo che vinse a Lepanto", vita di un nobile spagnolo che visse in un'epoca di scontri fra grandi civiltà.

L'ultima opera di De Wohl – scrittore di origine ungherese, naturalizzato britannico - che ho avuto il piacere di leggere con avidità è "La lancia di Longino. La storia straordinaria di un uomo comune". La sua specialità e quella di realizzare grandi romanzi storici, ricchi di precisi riferimenti all'epoca di ambientazione, ma caratterizzati da una prosa scorrevole, dal preciso tratteggio dei personaggi principali e dalla presenza di molti comprimari, magari appena delineati ma perfettamente integrati e indispensabili a dare spessore e credibilità al racconto. Il grande talento di De Wohl è quello di farci calare nel profondo dei fatti attraverso l'immedesimazione sia negli attori principali che, anche, nelle figure di contorno. Ci ritroveremo là dove ha svoltato la Storia, negli sguardi, nella coscienza dei protagonisti, nei loro drammi fatti di piccole e grandi scelte, o rinunce, quotidiane. L'attualizzazione è la forza di questo scrittore nel renderci vivi ed attuali questi personaggi. Ci sembrerà di essere lì con loro, a vivere amori, confronti, sacrifici e battaglie. In questo romanzo la sceneggiatura di De Wohl ci porta ad accompagnareCassio Longino nel suo viaggio dalla Roma imperiale, con i suoi fasti e la sua corruzione, sino alla Gerusalemme ebraica, terra travagliata da lotte intestine e da una malcelata sopportazione del dominio romano. Cassio Longino, il centurione che con la sua lancia trafisse il costato di nostro Signore Gesù Cristo, sulla croce, è il protagonista di questo intenso racconto. Il soldato romano che, al servizio di Pilato, si trova ad incontrare sul suo cammino figure fondamentali del Vangelo degli ultimi giorni, quelli della Passione: Maddalena e MartaLazzaro e l'adultera, Barabba e Giuda, e persino Maria e gli apostoli sotto la croce, sul Golgota. Nel giorno più cupo della storia.


Non anticipiamo ne spoileriamo nulla, tutti conoscono i fatti narrati nel Vangelo, però questa lettura ci permetterà di calarci in quei luoghi, nei drammi umani di ciascuno dei protagonisti, in quei fatti, sino a portare il nostro di cuore fin sotto la croce e, nel mentre la lancia di Longino trafigge il cuore di Cristo, e se ne lascia trafiggere a sua volta, comprenderemo la frase riportata dal Bernini sul Ponte che porta a Castel Sant'Angelo "Vulnerasti cor meum".

Filippo Sanna, lettore.

Louis de Wohl
La lancia di Longino
Bur
pp. 467 - € 13


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