Un fumetto per la vita



2.11.13
Mentre mi affanno a trovare la posizione meno scomoda sulla poltrona della Sardinia Ferries che da Livorno ci riporta ad Olbia, non posso non fare qualche riflessione sulla strana giornata appena vissuta, accompagnando due giovanissimi amici 19enni a LuccaComics. Titolo provvisorio: "un insolito 2 novembre fra sogni, bellezza, passione, fumetti e cosplay ...".
Forse tutto cominciò con quel premio, un albo della allora Editoriale Corno - oggi Marvel -, un fumetto dei Fantastici 4 che, a poco più di 6 anni, ebbi in regalo, da mia madre, per la prima visita dal dentista. Era il 1970 e gli ambulatori non erano, oggi come allora, luoghi di particolare attrattiva. Fu quello il primo, precoce, approccio con l'immaginifico mondo dei fumetti (oggi comics ) e del fantasmagorico universo dei supereroi. Fortuna volle che, di pari passo, coltivassi uguale e identica passione - anzi, allora con ben maggiore applicazione - a quella per i libri di letteratura classica per ragazzi. A dieci anni avevo già letto tutto Salgari, Verne , Stevenson, London & Co. con tutto quello che c'era in mezzo dalla Malesia al vecchio west. Parte da queste reminescenze la riflessione con la quale ho trovato varie corrispondenze nel mega evento di LuccaComics. Non posso non evidenziare le analogie fra i personaggi de "Le tigri di Mompracem" o tutte le saghe sui filibustieri, corsari e bucanieri, con la versione, moderna e ultracinematografica, dei Pirati dei Caraibi. I tanti cloni di Jack Sparrow, sicuramente più emuli di Jhonny Depp, che di Kabir Bedi e del suo Sandokan - ormai ridotto ai soli spot televisivi - ma che, a fine anni '70 colonizzava allo stesso modo l'immaginario collettivo delle generazioni di quegli anni.
Il mondo della letteratura disegnata, per dirlo alla Hugo Pratt, o arte sequenziale come preferiva il grande Will Eisner, nelle sue forme più alte o in quelle più popolari, ha sempre inciso profondamente nel forgiare, stimolare, ispirare giovani e meno giovani, a coltivare e dedicare tempo e spazio al mondo della fantasia.
Questa lunga premessa per arrivare a capire da dove parte l'interesse di un 50enne per un evento come LuccaComics e dintorni.

Prima parte.

SEGUE...



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