«La salvezza è rimasta interessante per te?" spunti dalla Scuola di Comunità di Comunione e Liberazione


La scuola di comunità 

«La salvezza è rimasta interessante per te?" questa domanda, posta al popolo ciellino, prima dell'estate, da don Julian Carron, successore designato da don Giussani a guidare il Movimento di Comunione e Liberazione e ripresa nella Giornata di inizio d'anno, il 30 settembre scorso, da Davide Prosperi (responsabile laico), ha costituito il substrato di riferimento per il lavoro estivo e per i numerosi interventi nella Scuola di Comunità di mercoledì 25 ottobre, primo incontro del nuovo anno sociale, in video collegamento da Milano con le tante realtà della Penisola e con diverse comunità straniere. La scuola di comunità è di fatto la forma di catechesi con la quale gli aderenti a CL, e gli amici che vi si accostano, cercano di educarsi alla ragionevolezza della fede e alla educazione che da questo incontro e metodo scaturisce. 
Per dirlo meglio riportiamo la definizione che ne da' il sito ufficiale clonline.org clonline.org/scuola-di-comunita
"La Scuola di comunità è uno strumento educativo di sviluppo (come coscienza e affezione) dell'esperienza dell'incontro fatto col carisma. Consiste nella lettura e nella meditazione personale di un testo proposto a tutto il Movimento, a cui seguono incontri comunitari. Il lavoro è concepito proprio come una scuola: innanzitutto occorre la volontà di imparare; in secondo luogo sono richieste la serietà e la sincerità di un paragone con la propria esperienza, per poter comunicare ciò che il mistero di Dio opera in sé, cioè per testimoniare il proprio cambiamento."


Gli amici, giovani e adulti, che percorrono la strada tracciata da don Giussani 63 anni fa, si ritrovano prevalentemente in due momenti: uno mensile, in videoconferenza con don Carron già dal 2009, altri, settimanali o quindicinali - secondo possibilità - nelle comunità locali per un confronto fraterno sul vissuto quotidiano, fatto di situazioni concrete, affrontate con lo sguardo della fede.  I testi indicati sono di solito quelli del fondatore, don Luigi Giussani, oppure del suo successore, don Julián Carrón. La partecipazione è libera e proposta negli ambienti di studio e di lavoro. Nella nostra Diocesi i gruppi principali si riuniscono: a Olbia, nei locali della Sacra Famiglia per gli incontri quindicinali e in quelli dei Salesiani in via Perugia per l'appuntamento mensile; a Calangianus nella sede CL di via San Francesco; a Valledoria, il venerdì, in via Regina Elena.

Al termine di ogni appuntamento mensile viene data la traccia per il mese successivo. La prossima Scuola di comunità si terrà mercoledì 22 novembre alle ore 21,00. Ci si preparerà su parte del testo della Giornata di inizio riportata su Tracce - la rivista ufficiale di CL - "Pagina Uno. All’inizio non fu così!" dal punto 4 “Cristianesimo come ideologia e cristianesimo come tradizione”) al punto 6 (“La contemporaneità di Cristo, origine permanente delle dimensioni dell’esperienza cristiana”. 


Il testo di riferimento principale (dal 2014) rimane "Perché la Chiesa", terzo volume del PerCorso di don Giussani che Carron introduceva così: " Mi sembra che fin dall’inizio il libro risponda in modo stupendo al tema che abbiamo affrontato oggi, cioè il crollo delle evidenze. Don Giussani ha iniziato il movimento perché certe cose iniziavano a non essere più percepite dalle persone che incontrava, a cominciare dai ragazzi."
Oggi, come sempre nel Cristianesimo, si può ricominciare da qui.

Articolo in pubblicazione Gallura & Anglona del 10.11.2017
reperibile al link Gallura & Anglona

Commenti

Post popolari in questo blog

Aspettando la #colletta14

la #colletta14 e l'anatocismo del cuore

La legge del desiderio e la colletta alimentare