L'inverno sta arrivando. La vera era glaciale.
Guardo il meteo e scopro che è in arrivo il primo, vero, freddo week end di questo strano inverno che, almeno qui in Sardegna, ha vissuto giornate con 20 gradi e visto, non pochi coraggiosi, fare il bagno al mare a dicembre.
A fronte della perdurante siccità, che ha semi prosciugato bacini e dighe, mi pare una buona notizia l'arrivo della prima neve.
Poi, con la coda dell'orecchio (quella dell'occhio è impegnata a cercare squarci di bellezza) , ascolto nel magmatico mare magnum dell'informazione di tutto e del suo contrario a proposito di future glaciazioni, o desertificazione e innalzamento delle temperature. Mha!?!
Poi scopro che, ormai, il tasso di crescita e di riproduzione in Italia è stabile sull'1,2 figli per coppia, quando - è evidente - il tasso minimo per non estinguersi dovrebbe essere almeno sopra il 2,qualcosa.
Si discute se concedere il "diritto" alle adozioni alle coppie gay, quando si sa (almeno chi vuole informarsi davvero lo sa) che per ogni orfano in attesa di genitori vi sono 10 coppie etero disponibili, coppie che affrontano un iter lungissimo, costellato di infinite pastoie burocratiche, che dura mediamente quattro anni e che, purtroppo, non sempre va a buon fine.
Allora mi sorge un dubbio, che vorrei non diventasse certezza: l'Italia, come gran parte del mondo occidentale e industrializzato, sta rapidamente andando verso un profondo inverno demografico.
La vera era glaciale sarebbe un futuro senza famiglie fatte di papà, mamme e figli!
Oggi ricomincia l'inverno, per sposarvi (voi giovani) aspettate primavera.
Intanto diamo un'occhiata dall'altra parte del letto e, iniziando a far piedino a chi ci è accanto, riscopriamo l'antico modo di riscaldarsi, quello adottato prima della scoperta del fuoco.
Fare l'amore con un'altra prospettiva è l'unico modo, veramente umano, di combattere il Grande Inverno!
intanto...
A fronte della perdurante siccità, che ha semi prosciugato bacini e dighe, mi pare una buona notizia l'arrivo della prima neve.
Poi, con la coda dell'orecchio (quella dell'occhio è impegnata a cercare squarci di bellezza) , ascolto nel magmatico mare magnum dell'informazione di tutto e del suo contrario a proposito di future glaciazioni, o desertificazione e innalzamento delle temperature. Mha!?!
Poi scopro che, ormai, il tasso di crescita e di riproduzione in Italia è stabile sull'1,2 figli per coppia, quando - è evidente - il tasso minimo per non estinguersi dovrebbe essere almeno sopra il 2,qualcosa.
Si discute se concedere il "diritto" alle adozioni alle coppie gay, quando si sa (almeno chi vuole informarsi davvero lo sa) che per ogni orfano in attesa di genitori vi sono 10 coppie etero disponibili, coppie che affrontano un iter lungissimo, costellato di infinite pastoie burocratiche, che dura mediamente quattro anni e che, purtroppo, non sempre va a buon fine.
Allora mi sorge un dubbio, che vorrei non diventasse certezza: l'Italia, come gran parte del mondo occidentale e industrializzato, sta rapidamente andando verso un profondo inverno demografico.
La vera era glaciale sarebbe un futuro senza famiglie fatte di papà, mamme e figli!
Oggi ricomincia l'inverno, per sposarvi (voi giovani) aspettate primavera.
Intanto diamo un'occhiata dall'altra parte del letto e, iniziando a far piedino a chi ci è accanto, riscopriamo l'antico modo di riscaldarsi, quello adottato prima della scoperta del fuoco.
Fare l'amore con un'altra prospettiva è l'unico modo, veramente umano, di combattere il Grande Inverno!
intanto...
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